Sebastiano nasce nella pianura ravennate in un contesto di grandi tradizioni venatorie, terra di grandi capannisti che fin da piccolo lo incuriosivano. Nessuno della sua famiglia gli ha tramandato questa passione, essa nasce all’età di circa 8 anni quando incuriosito da 3 cacciatori forlivesi, ebbe il permesso da parte della sua famiglia di andare a parlarci; cacciatori di storni, che furono molto contenti di ospitarlo nel loro appostamento. Iniziò così la sua grande passione che si trasformò subito in una malattia incurabile per la caccia.
Crescendo insieme a tanti cacciatori locali, riuscì a provare la maggior parte delle forme di caccia del territorio, ma grazie all’incontro con 2 cacciatori, zio e nipote, capì quella che per lui sarebbe stata la sua più grande passione: lo portarono con sé nel loro “chiaro” (piccola area allagata per la caccia agli acquatici) e qui si rese conto di non poter più fare a meno di quell’ambiente. Da quel momento in poi la caccia agli acquatici divenne più che una passione, un vero e proprio stile di vita.
Ancora 3 anni lo separavano dalla possibilità di poter cacciare, e nel frattempo non perdeva mai l’occasione per andare ad osservare i cacciatori in azione durante tutte le fasi di preparazione di questa forma di caccia.
Compiuti i 18 anni arrivò il fatidico anno della licenza: da lì in poi ogni giorno libero era a caccia!
Il suo obiettivo fu cercare di trasformare la sua passione in lavoro e, dopo due anni di viaggi all’estero, ricevette una chiamata per diventare Professional Hunter a cui rispose senza alcun ripensamento, SI! Da 2 anni a questa parte nel periodo invernale si trasferisce in Ungheria, terra delle oche per servire l’agenzia Pegazus, un sogno diventato realtà.
Connessa alla passione per le anatre non poteva mancare ciò che in questa forma di caccia può veramente fare la differenza: i richiami a fiato. L’arte dei richiami per le anatre è un’antica tradizione che si tramanda da generazioni e che richiede allenamento costante e grande conoscenza dei selvatici e delle loro abitudini.